Studi preliminari circa la tipologia di isolamento e delle caratteristiche del supporto esistente.
Se avete deciso di realizzare un cappotto edilizio isolante (qui vi spieghiamo cos’è e a cosa serve), gli studi preliminari riguardano la verifica dello stato attuale dell’edificio su cui dovete operare.
1) Caratteristiche di isolamento
Una valutazione con termocamera permette di evidenziare i ponti termici e le zone con gravi deficit di isolamento, che vanno assolutamente considerati in fase di progettazione del lavoro per evitare la formazione di muffe.
Ulteriore verificava va fatta su eventuali porzioni che presentano umidità di risalita.
Questi studi preliminari sono di fondamentale importanza perchè, se non venissero considerati gli elementi sopracitati, all’interno dell’abitazione si presenteranno, non molto tardi, gravi problemi e difetti con formazione di muffe ed umidità.
2) Stato del supporto
Prima di redigere il preventivo e progettare il nostro “sistema cappotto edilizio” occorre valutare determinati elementi sullo stato attuale del supporto.
Vediamoli qui di seguito:
- L’intonaco esistente. In che condizioni di manutenzione è? Che tipo di tinteggi sono stati usati negli anni precedenti? Se dobbiamo, per esempio, realizzare un cappotto “traspirante” ma alla base abbiamo un tinteggio esistente al quarzo (ovvero non traspirante), questo dovrà necessariamente essere eliminato.
- Le zoccolature esistenti: nella progettazione di un “sistema a cappotto” zoccolature e battiscopa esistenti vanno rimossi perchè possono creare problemi di condense e di capacità di isolamento.
Altri ponti termici importanti da analizzare sono:
- i balconi,
- le gronde in cemento armato,
- le tettoie e porticati appoggiati all’immobile,
- i vani scala nei condomini
In tutti i casi sopracitati, sempre con la termocamera, si valuta quanto è grave il ponte termico, e si studia la soluzione migliore per evitare la formazione futura di condensa ed umidità.