TRE CONSIGLI PER LA RIAPERTURA CANTIERI EDILI
Ripresa organizzata: ormai da diverse settimane i cantieri sono chiusi, i lavori sono in stand-by in attesa di poter finalmente riprendere.
Ripartiremo da quelli interrotti, senz’altro, ma siamo consapevoli che quelli programmati per la primavera ci piomberanno addosso se non imposteremo una ripresa organizzata!
I nostri clienti, non appena potremo riprendere (con i dovuti accorgimenti..) ci chiederanno: QUANDO RIPRENDONO I LAVORI? QUANDO INIZIAMO?
Ecco quindi lo spunto di riflessione ed il consiglio per tutte le imprese ed addetti ai lavori:
non aspettiamo l’ultimo minuto, pur non sapendo con precisione quando potremo riprendere, sfruttiamo questo momento di chiusura per organizzare al meglio il tutto.
Non restiamo fermi, organizziamo al meglio i nostri lavori: ecco come fare.
1. Redigere l’elenco di TUTTE le commesse:
Anche se potrebbe sembrare banale, scriviamo tutti i lavori acquisiti, in programma e da completare su un foglio di carta: inizierà a prendere forma il nostro quadro. Non è importante scriverli in ordine cronologico o per importanza, è sufficiente scriverli così come ci vengono in mente. Svuotiamo dunque “il sacco” per ottenere questa lista di tutti gli interventi.
2. Mettiamo ordine alle priorità:
Il Primo consiglio è quello di dare la priorità ai lavori interrotti e di non rincorrere subito i lavori dove possiamo ottenere la firma di un contratto o un acconto –> PER QUESTO SERVE UNA RIPRESA ORGANIZZATA! Una volta pianificato il tutto questi clienti saranno i primi che dovremo chiamare, per comunicare loro quando e come intenderemo impostare i lavori. Dimostrando organizzazione e pianificazione. Comunque ottenendo il contratto e pagamenti.
Il secondo consiglio è di verificare con i clienti la possibilità di programmare i lavori in autunno anziché subito. Sempre tutto contrattualmente siglato, ci consente di non perdere la commessa, e di poter organizzare il tutto con i fornitori ed eventuali sub-appalti.
Si, perchè iniziare un intervento ma poi non avere disponibilità di materiali o fornitori ci porterà ad un ulteriore STOP dei lavori. Quindi: verifichiamo quali interventi possono essere spostati in autunno e confrontiamoci con i nostri fornitori per verificare la disponibilità di materiali e tempi.
3. Cronoprogramma!
“In diversi anni che lavoro a fianco delle imprese e solo nei cantieri edili pubblici o di grande portata ho visto l’utilizzo di cronoprogrammi!”
E’ uno strumento INDISPENSABILE e FONDAMENTALE !
Non solo perchè possiamo dare ai nostri clienti un idea di quando finiranno i lavori, ma perchè inserendo le varie lavorazioni, ci rendiamo conto che dovremo ordinare un determinato materiale, contattare un determinato fornitore, concordare la consegna di un prodotto ecc..
Spesso, redigendolo il cronoprogramma con attenzione, emergerà che nel cantiere ci sono dei fisiologici periodi di fermo, magari dettati da asciugatura dei materiali o interventi di fornitori specialistici. Anche questi periodi sono da prevedere e da gestire.
Emergono anche le date FONDAMENTALI :
Le date fondamentali sono per esempio: il giorno ipotizzato per un getto importante, la consegna di un materiale che consente diverse lavorazioni, lo smontaggio di una gru edile. Queste date fondamentali, che sbloccano a cascata altre lavorazioni, diventano per noi operatori veri e propri obiettivi da perseguire.
Con questo strumento, non solo limiteremo i “fermi” cantiere, ma avremo sotto controllo i lavori ed il nostro cliente sarà aggiornato sulle tempistiche e consegne.
Leggi questo articolo per verificare quali sono le lavorazioni importanti: https://www.studiodiegocosta.it/news/elenco-delle-lavorazioni-elemento-indispensabile-per-realizzare-un-preventivo-ineccepibile/
..E QUINDI? RIPRESA ORGANIZZATA!
Questa è la parola d’ordine in questo periodo, non facciamo trascorrere inutilmente il tempo, pianifichiamo la nostra ripresa.
Non sappiamo ancora quando potremo riprendere ( di seguito il link del ministero della sanità: http://www.salute.gov.it/nuovocoronavirus) ma di certo questo periodo può essere sfruttato per pianificare la ripresa, coordinarci con i colleghi e fornitori, aggiornarci con i clienti.
Non aspettiamo l’ultimo minuto: mettiamo in pratica i tre consigli per la riapertura cantieri edili.